Narni: divenuta nel 299 a.C. colonia romana dopo oltre un anno di assediamento del console Quinto Appuleio Pansa, che grazie al tradimento di due persone locali gli permise l'impresa di entrare tra le mura della città, prese il nome latino di Narnia. Evento principale nato nell'antichità per celebrare il 3 maggio i festeggiamenti in onore del patrono Giovenale di Narni è la corsa all'anello. I cavalieri dei tre terzieri della città Fraporta, Mezule e Santa Mari, si sfidano in una corsa a cavallo in cui devono infilare con una lancia un anello appeso di piccole dimensioni (ultima settimana di aprile seconda domenica di maggio). Da ricordare inoltre il Narni Black Festival (fine agoste primi giorni di settembre) e Narnia Fumetto(primi giorni di settembre). Da visitare oltre alla cattedrale dedicata al suo primo vescovo San Giovenale sono il palazzo dei Priori, il Palazzo Comunale, la Rocca di Albornoz e il Ponte di Augusto (di epoca romana costruito nel I secolo a.C. che si eleva per 30 metri sopra il fiume Nera).
Amelia: collocata su una dorsale collinare interposta tra la vallata del Fiume Tevere e Nera, Amelia è il maggior centro dell'Amerino. Anticamente nota con il nome di Ameria è una città di origini antichissime vanta numerose testimonianze del suo passato: oltre alla cinta muraria (formata ad massi perfettamente incastrati tra loro, talora di molto grandi, senza ausilio di malta cementizia), citiamo l'interessante centro storico con i numerosi palazzi rinascimentali, le chiese, resti di mosaici e terme.
Montecastrilli: la chiesa parrocchiale di S. Nicolò di pregevole fattura, articolato in sei cappelle votive, di cui tre in stile barocco. Vi si conservano un Crocifisso ligneo del XV secolo, una tela di Bartolomeo Poliziano(1629) raffigurante S.Antonio e S.Lucia , una Madonna del Rosario eseguita nel 1606 dal pittore Archiatra Ricci di Urbino.
Avigliano Umbro: il suo territorio venne definito nel 1975 quando si costituì comune autonomo separandosi da Montecastrilli. Da vedere il teatro in stile liberty costruito nel 1928 dove si svolgono soprattutto nel mese di giugno rappresentazioni collegate a progetti di teatro cinema e comunicazione. Assolutamente da non perdere la Foresta Fossile di Dunarobba unica nel suo genere in Europa e la Grotta Bella di Santa Restituta cavità naturale sita in una zona pedemonte all'interno di un area boschiva.